CTA Compagnia Televisioni Associate

logo

Via Francesco Denza 15
00197 Roma

Tel. 06875276 – 06879077

Responsabile: Mariano Volani

inizio trasmissioni: 12 luglio 1979
fine trasmissioni: 31 dicembre 1985

Canali di trasmissione:

 


Alla fine degli anni ’70 quasi tutti i principali quotidiani regionali avevano creato la loro stazione televisiva, CTA riunì le principali creando di fatto un circuito con buona visibilità e copertura nazionale, garantita nelle zone non coperte da altre emittenti locali affiliate. Le associate furono  Tele Torino (La Stampa), TVS Genova (Il Secolo XIX), Telealto Milanese (Corriere d’Informazione), RTR Veneta (Il Gazzettino), Tele Piccolo (Il Piccolo), TVA delle Alpi (Alto Adige), Video Bologna e TV Centro Marche (Il Resto del Carlino), Rete A e Teleaia (La Nazione), Video Uno (Paese Sera), Tele Roma Europa (Corriere della Sera, Il Tempo, Il Messaggero) Telestudio 50 (Il mattino), Antenna Sud (La Gazzetta del Mezzogiorno), Antenna Sicilia (La Sicilia), Tele Giornale di Sicilia (Giornale di Sicilia) e Videolina (Unione Sarda). Presidente fu Mario Volani, un imprenditore di Trento patron di TVA delle Alpi, vicepresidenti il direttore della divisione pubblicità Rizzoli Napoleone Jesorum e l’amministratore delegato della Stampa Umberto Cuttica. Direttore invece Claudio Cesaretti. Rimasero fuori le emittenti legate a Mondadori e Rusconi. Aderiscono all’iniziativa le concessionarie di pubblicità, SPI, SPE, e Publikompass. Offriva alle affiliate alcune ore di programmazione comune, rimase poco più di un progetto la possibilità di collegamenti via satellite e dirette. Buona la programmazione distribuita, soprattutto nel settore cinematografico, composta anche da serie e cartoni provenienti dai principali magazzini italiani e dalla brasiliana Rede Globo. Le produzioni erano invece realizzate nel centro di produzione TV di Rizzoli. Alla veloce formazione di Cta, in quel periodo storico, contribuirono principalmente la discussione della legge sulle TV private e l’imminente scadenza della convenzione fra lo stato e la Rai del 1981, ma soprattutto la carta vincente dell’abbinamento TV – Quotidiano. Questi ultimi, infatti, in quel periodo vivevano l’incubo del rishio di perdere la loro pubblicità per la quale gli imprenditori avevano cominciato a preferire il nuovo mezzo televisivo locale, rischio praticamente eliminato dalla loro stessa discesa in campo e dall’offerta di pacchetti carta-tv offerti dalle loro agenzie. (Danilo Oliva / Siciliamedia)


shot Uno shot del circuito

poveraclara
shot2

fonti: Siciliamedia

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.