Italia 7

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inizio trasmissioni: 4 ottobre 1987
fine trasmissioni: aprile 1996

Canali di trasmissione:

 


Ecco come la presenta l’enciclopedia libera Wikipedia:

Le trasmissioni di Italia7 partono il 4 ottobre 1987 dalle ceneri delle emittenti transfughe da Euro TV che non aderirono al nuovo circuito Odeon TV. Fino al 1994 il circuito rimase sotto la gestione della Fininvest, che ne aveva favorito la nascita per contrastare l’ascesa di Odeon TV e che le assicurava oltre alla raccolta pubblicitaria, la produzione di programmi televisivi e la possibilità di attingere al proprio magazzino di acquisizioni. Le emittenti di Italia 7 al momento della fondazione del circuito nel 1987 erano Telecity (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), Tele Padova (Veneto e Friuli-Venezia Giulia), Sesta Rete (Emilia-Romagna), Tele 37 (Toscana), Tv Centro Marche (Marche), Tvq (Abruzzo, Molise), TVR Voxson (Lazio), Canale 8 (Campania), Telenorba e Teledue (Puglia, Basilicata, Molise), Telespazio Calabria (Calabria), TGS (Sicilia occidentale), Telecolor (Calabria meridionale, Sicilia orientale), Tele Costa Smeralda e Videolina (Sardegna).

La programmazione, orientata principalmente ad un pubblico maschile e coordinata ai palinsesti delle altre reti Mediaset, comprendeva cartoni animati inediti all’interno del contenitore Super 7 (sorta di Bim Bum Bam ambientato su un’astronave e condotto da Carlo Sacchetti, con i pupazzi “Frittella” e “Mic Mac”), come I cinque Samurai, Tartarughe Ninja, Il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco, BraveStarr, film e telefilm in prima visione (il serial Falcon Crest), soap e telenovelas al primo passaggio (Amandoti, Il tempo della nostra vita), eventi sportivi (all’interno del settimanale Italia 7 Sport) e soprattutto il celebre sexy-quiz Colpo Grosso, condotto da Umberto Smaila, in onda in seconda serata.

Dopo questa prima fase, nel 1994 (con Odeon TV prossima alla svendita per il fallimento della gestione Sasea) Fininvest perde interesse per il circuito e la gestione di Italia 7 passa nelle mani della D.A.P.S., una società diretta dall’editore Giampiero Ades che stringe accordi con la Warner Bros. per garantirsi in esclusiva per cinque anni la library di film e telefilm della major statunitense. Ma gli scarsi riscontri di pubblico e la scelta di puntare su programmi “già visti” (il sexy show “Notte Italiana” clone di Colpo Grosso o il quiz “Quanto mi ami?” riedizione di M’ama non m’ama) fanno recidere alla Warner il contratto già a gennaio 1995 dopo la sola messa in onda in prima visione del telefilm Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman e di una manciata di film di scarso richiamo. In meno di un anno la D.A.P.S. fallisce e Italia 7 viene acquisita dall’editore Francesco Di Stefano, proprietario di una delle reti affiliate (Tvr Voxson).

Tra le altre trasmissioni in onda in questa seconda fase si ricordano anche i contenitori Usa Today (precedentemente in onda su Odeon TV) con Giorgio Mastrota e Stefano Gallarini e 7 in Allegria, lo sport estremo di “Action” con Guido Bagatta, la sitcom “Punta alle 8” con Paolo Calissano per la regia di Giancarlo Nicotra, i varietà “Le cose buone della vita” con Gigi e Andrea e “Seven Show” condotto da Alessandro Greco e Teo Mammucari.

Tra il 1997 e 1998 Italia 7 viene ribattezzata Europa 7 tuttavia alcune emittenti del nord Italia che facevano parte della precedente syndication decisero di abbandonare il canale e fondare il network concorrente 7 Gold a partire dal primo gennaio 2000. Inizialmente visibile solo nell’Italia settentrionale, attualmente “7 Gold” si è diffusa su quasi tutto il territorio nazionale, a differenza di Europa 7 che è rimasta (molto poco) visibile nel solo ambito del centro-sud.

Altre fonti riportano come data di inizio trasmissioni il 5 settembre 1987.


fonti: Siciliamedia

 

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