Telefabbrica

telefabbrica

90018 Termini Imerese

Tel. 3200854001

Responsabile:

email: telefabbrica@libero.it

inizio trasmissioni: 30 novembre 2002
fine trasmissioni: 4 dicembre 2002

Canali di trasmissione:

21v Contrada Dollarita (Tribioli) / Termini Imerese


Telefabbrica inizia a trasmettere sabato 30 novembre per documentare le storie dei lavoratori della Sicil Fiat in questo momento di lotta per il diritto al lavoro. Per essere presente giorno dopo giorno in una situazione che i media cavalcano solo nei momenti di massima tensione e che stanno lentamente abbandonando. Telefabbrica occupa un canale televisivo libero di Termini (Uhf 31) per contrastare il monopolio legalizzato dell’etere da parte di chi in Italia gestisce un potere economico-finanziario-politico-mediatico immenso e inaccettabile. Telefabbrica trasmetterà per circa due ore al giorno e metterà on-line una sintesi del montato giornaliero. Sabato 30 novembre, primo giorno di trasmissione, Telefabbrica manderà in onda un montato del viaggio a Roma del 25 novembre degli operai di Termini Imerese. Telefabbrica non è legale, perché non ha concessione governativa, ma si appella all’articolo 21 che sancisce un diritto inalienabile della nostra costituzione. Telefabbrica si colloca nel progetto di Telestreet, un network di televisioni di strada il cui intento nell’immediato futuro è quello di connettere il circuito delle produzioni audiovisive in un reticolo territorializzato – quartiere per quartiere – di microtrasmettitori a corto raggio.  Telefabbrica è una televisione di strada realizzata da un gruppo aperto di persone che gratuitamente prestano il loro tempo e il loro lavoro. Telefabbrica è stata oscurata dal Circostel e dalla Polizia Postale di Palermo il 4 dicembre del 2002 con un’ordinanza di chiusura recapitata agli attivisti dell’emittente. Ai sensi dell’articolo 195 del codice postale, Telefabbrica trasmetteva senza autorizzazione e andava quindi chiusa. Fu definito dagli operai della FIAT “un altro attacco alla libertà di informazione, un altro gesto di repressione, come se non bastasse.”

Due interviste pubblicate da Indymedia raccontano, con la voce dei diretti interessati, la storia di Telefabbrica, potrete ascoltarle di seguito


Di seguito un articolo pubblicato dallo stesso sito

Telefabbrica nasce a Termini Imerese dall’urgenza di documentare le storie dei lavoratori in questo momento di lotta per il diritto al lavoro. Telefabbrica è una televisione di strada realizzata da un gruppo aperto di persone che gratuitamente prestano il loro tempo e il loro lavoro per fornire un’informazione indipendente, occupando a Termini uno spazio libero nell’etere monopolizzato e trasmettendo giorno dopo giorno le varie fasi della protesta. Telefabbrica coprirà una piccola porzione di territorio, nella migliore delle ipotesi l’intera Termini Imerese. Telefabbrica non è legittimata perché non ha concessione governativa ma si appella all’articolo 21 che sancisce un diritto inalienabile della nostra costituzione. Telefabbrica si colloca nel circuito di Telestreet – www.telestreet.it – un network di televisioni di strada il cui intento nell’immediato futuro è quello di connettere il circuito delle produzioni audiovisive con un reticolo territorializzato – quartiere per quartiere – di microtrasmettitori a corto raggio. Il primo esperimento di televisione di strada nasce a Bologna con Orfeotv. Telefabbrica come Orfeotv vuole assumersi la responsabilità di iniziare una nuova battaglia sulla libertà e la democrazia dei mezzi di comunicazione .La programmazione inizia il 30 novembre su una frequenza libera dell’etere di Termini Imerese e con una sintesi in streaming video su internet. Attorno al progetto c’e’ gia’ la collaborazione dei lavoratori della Fiat e dei sindacalisti, c’e’ la struttura tecnica e le professionalità. Quello che manca è un piccolo finanziamento per acquistare il trasmettitore. Gli operatori di Telefabbrica cercano qualsiasi forma di collaborazione e sostegno. Chiunque possegga e sappia usare una telecamera digitale, software di montaggio, sia in grado di costruire e gestire un sito web e chiunque abbia voglia di collaborare in qualsiasi forma al progetto Telefabbrica, può scrivere all’indirizzo email: telefabbrica@libero.it o telefonare al numero 3200854001. C’e’ bisogno di contributi per coprire le spese dell’acquisto e dell’istallazione del microtrasmettitore a corto raggio.Per sostenere economicamente Telefabbrica potete recarvi presso la libreria Libr’aria in via Ricasoli 28 a Palermo.


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fonti: Siciliamedia, Indymedia, PuntoTrePorte

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