Telesicilia

telesicilia

Via Marchese di Roccaforte 39
90143 Palermo

Tel.091291586 (agli albori 091261468)

Responsabile: Giuseppe Maggio Valveri

inizio trasmissioni: 14 maggio 1977
fine trasmissioni: 1990

Canali di trasmissione:

23o Rupe Atenea / Agrigento
27o
Contrada Poggio Giache / Villaseta / Agrigento
29v
Cozzo di Castro / Altofonte
29v Poggio Ridente / Palermo
40o Castello di Venere / Erice (ex TRV)
41o Monte Pellegrino / Palermo
42o Monte Pellegrino / Palermo
63v Poggio Ridente / Palermo
65o Monte Lauro / Buccheri


Fu una delle quattro emittenti del CO.SA.TEL., in attesa della ricostruzione dei nostri collaboratori, questa la ricostruzione fatta da alcuni appassionati sull’enciclopedia libera Wikipedia (avevamo cominciato a correggere alcuni errori di grammatica, ed alcune inesattezze, ma dopo un po’ abbiamo desistito…):

Nasce a Palermo il 14 maggio 1977 sotto la direzione di Giuseppe Maggio Valveri e muove i suoi primi passi grazie all’attivazione del canale 29 UHF da Poggio Ridente a Baida (complesso residenziale a nord della città, con posizione e altitudine idonea ad illuminare l’intero centro abitato del capoluogo) ed al trasmettitore operante sul canale 42 UHF piazzato sul Monte Pellegrino che garantisce, oltre ad una perfetta copertura della città, anche l’illuminazione di buona parte della fascia costiera verso la provincia di Messina.

Successivamente attiva un altro canale (il 63 da Cozzo di Castro ad Altofonte in polarizzazione verticale) per illuminare altri comuni della provincia e la parte costiera della città nascosta dal Monte Pellegrino.

Giuseppe Maggio Valveri era già impegnato nel campo dell’editoria con il suo giornale “Il Domani”, mensile di attualità politica che curò personalmente dal 9 Marzo 1957, disponibile nelle edicole cittadine ogni mese in maniera gratuita, e che alla sua morte, ebbe vita molto breve.

La sua creatura più importante era comunque Telesicilia, iniziò così il viaggio che lo porterà col tempo ad avere séguito tra i cittadini e riconoscimenti per il taglio giornalistico del suo tg locale.

La Punta di diamante della programmazione dell’emittente era infatti il “TSN Notizie”, telegiornale condotto da Lia Nogara e Nino Rizzotti, responsabile editoriale Pietro Cellino, Donatella Palumbo per i servizi politici. Andava in onda in 3 edizioni giornaliere, alle 14.00 (TNS 1° ed.), alle 19.35 (TSN 2° ed.) e alle 23.00 (TSN 3° ed.).

Negli anni successivi si affiancherà alla redazione Alessandra Ziniti che continuerà la tradizione dell’emittente palermitana fino alla sua chiusura definitiva.

Altri programmi vennero preparati e messi in onda nel palinsesto; alcuni di questi rimarranno per anni a ricordo di ciò che l’emittente seppe creare con genialità e bravura dei conduttori e/o di tutto il personale in forza.

Tra i vari programmi ricordiamo “Abracadabra”, gioco a quiz in diretta condotto da Gigi Carella e trasmesso alle 18.15 il venerdì, “E domani è domenica” condotto da Vito Maggio Valveri (fratello di Giuseppe) occupandosi di sport a tutto campo con particolare attenzione al calcio nostrano, “Caricaturist” condotto da Salvatore Coniglio – Astolfi che si occupava di disegnare le caricature dei telespettatori in diretta telefonica grazie al dialogo con loro, “Gioca con noi e vinci”, gioco a premi in onda alle 12.10, 14.25, 18.10 e 20.10, “L’oroscopo” trasmesso giornalmente e condotto dal mago Riccardo Valentini, personaggio preso di mira dai cabarettisti cittadini che riuscivano ad ironizzarlo in maniera abbastanza marcata per via del suo accento agrigentino che spiccava enormemente nella conduzione del programma stesso, “Mondo scolastico” che era una rubrica di approfondimento sulla scuola, “Pressing” settimanale di critica sportiva condotto dal pool della redazione sportiva già menzionata a cura di Vito Maggio Valveri, “Primo piano” condotto da Tonino Zito che si occupava di avvenimenti politici e di attualità cittadina, “Ruote e motori” condotto da Roberto Urso e “Sotto l’erba” condotto da Salvatore Geraci e Guido Monastra (oggi sono a TRM nei rispettivi ruoli che ricoprono attualmente) assieme ad Angelo Scuderi quali pilastri fondamentali della redazione sportiva di Telesicilia che seguiva con maggior attenzione la squadra calcistica del Palermo nonché gli altri sport minori siciliani.

Altri programmi completavano la normale programmazione dell’emittente; tra questi spiccano il “Festival della canzone siciliana” condotto da Pippo Baudo, “Divertirsi a mangiare”, “Gasparone disco hit”, “Sempre un pretesto per stare insieme” condotto da Claudio Lippi nonché cartoni animati, film, telefilm e rubriche di vario genere.

Dall’anno della sua nascita fino al 1982 l’emittente rimase indipendente nella programmazione con una spiccata connotazione fortemente locale dopodiché scelse di entrare in sinergia con il gruppo Rusconi Editore tramite la sua nuova rete televisiva italiana che nasceva di lì a poco con il nome di Italia 1.

Con la legatura al circuito nazionale fu quasi obbligata ad espandersi nella sicilia occidentale per la maggiore visibilità accendendo canali qua e la e rendendosi così ancora più appetibile al pubblico siciliano; proprio per questo accese anche un canale a Monte Pellegrino accanto all’attuale per cominciare a prepararsi al distacco, distacco che poi sancì la definitiva uscita dal circuito stesso.

Infatti tale contratto durò fino a maggio 1984, momento in cui la rete di Rusconi passò nelle mani di Silvio Berlusconi tramite la Fininvest, cedendo il canale 42 e spostandosi sul vicino canale 41 per continuare le trasmissioni.

Iniziò di nuovo a occuparsi di programmazione autoprodotta a forte connotazione locale legandosi per un piccolo periodo anche a Junior Tv, circuito noto che forniva un palinsesto basato su cartoni animati, ad Italia 3, ad Euro TV e persino a Rete A di Peruzzo Editore. Nel 1987, fu affiliata per un piccolo periodo anche a Odeon TV.

Nel 1985 viene a mancare il punto cardine della tv palermitana cioè Giuseppe Maggio Valveri e da quel momento la carica viene assunta dal figlio Ing. Francesco assieme alla figlia Dott.ssa Carmela che per circa due anni condussero la direzione dell’emittente.

Successivamente nel 1987 passa di mano all’Avv. Cammarata, imprenditore edile che cercò di riprenderla dal punto di vista finanziario ma, data l’inesperienza televisiva ed i problemi economici in cui l’emittente versava, cercò di riuscire a gestirla al meglio con scarsi successi.

Con questa reale motivazione Telesicilia chiuse i battenti nel 1990 concludendo così un pezzo di storia televisiva palermitana ed italiana portata avanti con molta passione e professionalità, cose che Giuseppe Maggio Valveri aveva e in cui credeva fino in fondo.


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fonti: Siciliamedia

 

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